Nel 2017 si è celebrato un importante anniversario, il 350° dalla scomparsa di Francesco Borromini, uno dei più noti architetti del barocco italiano. Per commemorare questa ricorrenza, il Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano ha coniato una moneta dal valore nominale di 20 euro. Questa iniziativa non solo celebra l’eredità artistica di Borromini, ma rappresenta anche un’opportunità per collezionisti e appassionati di numismatica di possedere un pezzo significativo della storia dell’architettura e dell’arte italiana.
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Caratteristiche della Moneta Commemorativa
La moneta da 20 euro dedicata al 350° anniversario della morte di Borromini è realizzata in oro 900/1000. Il suo diametro misura 21 millimetri e pesa 6,45 grammi, il che la rende un esemplare di dimensioni contenute ma di grande valore sia materiale che simbolico. Il bordo della moneta è rifinito con una zigrinatura fine, che aggiunge un ulteriore tocco di eleganza.
Il dritto della moneta presenta il busto di Francesco Borromini, ispirato a un autoritratto conservato nella Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, una delle sue opere più celebri. Sullo sfondo si può scorgere la scala elicoidale di Palazzo Barberini, un’altra delle sue creazioni iconiche. Lungo il contorno, è incisa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, accompagnata da api, simbolo della famiglia Barberini, e la firma dell’artista U. Pernazza.
Il rovescio della moneta è altrettanto affascinante, raffigurante la pianta architettonica di Sant’Ivo alla Sapienza. Qui, è evidenziato il famoso “lanternino” che svetta sulla parte superiore della chiesa. Ai lati vi è il valore nominale di 20 EURO, mentre in alto compare la scritta “BORROMINI”. Il design è completato da una piccola R che indica la Zecca di Roma e le date 1667 (anno di morte di Borromini) e 2017 (anno di conio). A sinistra, la stella a otto punte richiama i dettagli presenti all’interno della cupola della chiesa.
Valore di Mercato e Collezionismo
Coniata nel 2017, la moneta commemorativa di Borromini è stata limitata a soli 1.200 esemplari, rendendola particolarmente ambita tra i collezionisti. Al momento del lancio, era possibile acquistarla direttamente dal sito della Zecca italiana ad un prezzo di 340 euro. Tuttavia, oggi essa non è più disponibile a questo prezzo ufficiale e il suo valore di mercato è già salito, arrivando a circa 400 euro sui principali portali di compravendita di monete.
Considerando la bassa tiratura e l’interesse crescente nei confronti di Borromini e delle sue opere, è probabile che il valore di questa moneta continui a crescere nel tempo. Gli investitori e gli appassionati di numismatica dovrebbero quindi tenere d’occhio questa moneta, in quanto potrebbe rappresentare un buon investimento a lungo termine.
In conclusione, la moneta da 20 euro dedicata a Francesco Borromini non solo celebra la figura di un grande architetto, ma rappresenta anche un pezzo da collezione di inestimabile valore. La sua storia, le sue caratteristiche artistiche e il valore di mercato crescente la rendono un oggetto di grande interesse, sia per i collezionisti che per chiunque ammiri l’arte e l’architettura italiane. Possedere un esemplare di questa moneta significa avere un pezzo di storia nel palmo della mano, un omaggio tangibile a un genio dell’architettura che ha lasciato un’impronta indelebile a Roma e nel mondo.