Il fascino della moneta da 1 Lira Quadriga Briosa: il tesoro numismatico che ogni collezionista desidera avere

Hai mai sentito parlare della moneta da 1 Lira Quadriga Briosa? Coniata tra il 1915 e il 1917, questo esemplare ha raggiunto nel tempo un valore ben superiore a quello nominale, diventando un pezzo ambito dai collezionisti. Scopriamo insieme le caratteristiche di questa affascinante moneta e cosa la rende così speciale nel panorama numismatico.

Caratteristiche della Moneta da 1 Lira Quadriga Briosa

La moneta da 1 Lira Quadriga Briosa è un esemplare coniato in argento 835/1000. Le sue dimensioni sono di 23 millimetri di diametro e pesa circa 5 grammi. Una delle sue particolarità è il contorno che presenta il motto “FERT” incuso, arricchito da rosette e nodi di Savoia, che aggiungono un tocco di eleganza alla moneta.

Il dritto della moneta raffigura una figura allegorica dell’Italia, che tiene uno scudo e un ramo di quercia, simboli di forza e libertà. La figura è eretta su un carro trainato da quattro cavalli, in una posizione maestosa e dinamica. Accanto al valore nominale “L.1”, troviamo due nodi di Savoia, mentre sulla destra è presente una stella a cinque punte e sulla sinistra la lettera “R”, che indica la zecca di Roma. Sotto il valore nominale è possibile osservare i nomi dell’autore e dell’incisore, A – MOTTI INC e D – CALANDRA.

Il rovescio della moneta presenta invece il semibusto del Re Vittorio Emanuele III, rivolto verso destra e vestito con l’uniforme. Intorno al busto è impressa la scritta “VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA”, mentre sotto il busto troviamo la firma dell’incisore D – Calandra. Questa rappresentazione conferisce alla moneta un’importanza storica oltre che estetica.

Valore Collezionistico e Circolazione

La moneta da 1 Lira Quadriga Briosa è stata prodotta in grande quantità durante gli anni di coniazione, rendendola, in generale, un esemplare comune e relativamente facile da trovare. Tuttavia, la tiratura dell’anno 1916 è considerata più rara e quindi più preziosa. Gli esemplari di quest’anno, specialmente quelli in stato di Fior di Conio, possono arrivare a valere fino a 150 euro grazie alla loro scarsità e al buono stato di conservazione.

Se sei un collezionista o un appassionato di numismatica, potresti essere interessato a conoscere alcuni aspetti importanti per valutare il valore di una moneta:

  • Condizioni di conservazione: una moneta che non presenta segni di usura ha un valore superiore.
  • Anno di coniazione: gli esemplari più rari edizione limitata possono valere molto di più.
  • Provenienza: la storia di una moneta, come ad esempio il suo passaggio tra collezionisti prestigiosi, può aumentare il suo valore.
  • Inoltre, è interessante notare che il mercato dei collezionisti è sempre in movimento, e quindi il valore delle monete può subire variazioni anche significative nel tempo, rendendo la loro valutazione un’attività dinamica e stimolante.

    Conclusione e Riflessioni Finali

    La moneta da 1 Lira Quadriga Briosa rappresenta non solo un pezzo di storia, ma anche un’opportunità per i collezionisti di arricchire le proprie raccolte. Caratterizzata da un design raffinato e da un forte valore simbolico, questa moneta dimostra come la numismatica possa raccontare storie e riflettere l’epoca in cui è stata coniata.

    Riassumendo i punti principali su questa moneta:

  • Coniata tra il 1915 e il 1917 in argento, presenta dettagli artistici significativi.
  • Il suo valore varia a seconda dell’anno e delle condizioni di conservazione.
  • È un pezzo ambito dai collezionisti, specialmente l’edizione del 1916.
  • Esplorare il mondo delle monete storiche come la Quadriga Briosa può essere un viaggio affascinante nel tempo e nella cultura. Se possiedi un esemplare, prenditi cura di esso e continua a scoprire la storia che ogni moneta porta con sé.