Qual è l’importanza di commemorare figure simbolo della letteratura italiana attraverso oggetti come i francobolli? Questi piccoli pezzi di carta non solo rappresentano un mezzo di affrancatura, ma anche un modo per onorare e ricordare i grandi autori che hanno contribuito alla cultura del nostro paese. Un esempio emblematico è il Francobollo “Alessandro Manzoni” 1973, emesso per celebrare il centenario dalla morte di uno dei più influenti scrittori italiani. Scopriamo insieme la storia e il significato di questo francobollo.
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Il Francobollo “Alessandro Manzoni” e il Suo Contesto Storico
Il Francobollo “Alessandro Manzoni” è stato emesso il 22 maggio 1973, in coincidenza con i cento anni dalla morte del celebre autore milanese. Con un valore facciale di 25 Lire, questo francobollo rispecchia un periodo specifico della storia postale italiana, in cui la tariffa per inviare una cartolina con un testo breve era appunto di 25 Lire, il che lo rende un pezzo di grande rilevanza filatelica.
Al centro del francobollo si trova il ritratto di Alessandro Manzoni, un’immagine iconica che richiama immediatamente alla mente le sue opere letterarie. In alto, il suo nome è riportato in caratteri corsivi, mentre sotto si evidenziano le date della sua nascita e della sua morte: 1785 e 1873. La parte inferiore del francobollo presenta la scritta “ITALIA L.25”, sottolineando così non solo il valore nominale, ma anche l’orgoglio nazionale per aver dato i natali a un grande autore.
La Vita e l’Influenza di Alessandro Manzoni
Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni è nato a Milano il 7 marzo 1785 e ha lasciato un’eredità letteraria indelebile nel nostro paese. È ricordato principalmente per il romanzo I Promessi Sposi, considerato uno dei capolavori della letteratura italiana e lettura fondamentale nelle scuole. La sua prosa incisiva e il profondo impegno morale lo rendono ancora oggi un punto di riferimento per scrittori e lettori.
Oltre ai suoi romanzi, Manzoni ha avuto un impatto significativo anche sul teatro italiano, contribuendo a riformare e arricchire la cultura drammaturgica del tempo. Tuttavia, la sua vita non è stata esente da difficoltà. Nel 1858, Manzoni fu colpito da una malattia che, insieme ad un trauma cranico subito nel 1873, segnò profondamente la fase finale della sua esistenza, portandolo progressivamente verso uno stato di isolamento e catatonia fino alla sua morte, avvenuta il 22 maggio 1873.
Oggi, il Francobollo “Alessandro Manzoni” non è solo un oggetto da collezione, ma rappresenta un’importante testimonianza della nostra storia culturale. Il suo attuale valore di mercato è di circa 14 euro, un piccolo tributo al grande lascito di un autore che continua a ispirare generazioni di lettori.
Riflessioni Finali sull’Eredità di Manzoni
L’emissione di francobolli commemorativi come quello di Alessandro Manzoni è una pratica che permette di rendere omaggio a figure letterarie di importanza storica. Non solo celebrano l’eredità culturale, ma fungono anche da veicolo di condivisione e promozione della letteratura. Attraverso il francobollo, il nome di Manzoni vive e prosegue a stimolare interesse e curiosità verso la sua opera.
Il francobollo commemorativo “Alessandro Manzoni” ci ricorda che la letteratura è un tesoro da preservare e diffondere. La sua figura e le sue opere continuano a vivere nel cuore degli italiani e sono una fonte di orgoglio e ispirazione per tutti noi. Questa iniziativa filatelica contribuisce a mantenere viva la memoria di un grande scrittore, invitandoci a esplorare e riscoprire le sue pagine. Proseguiremo a celebrare chi ha contribuito a delineare la nostra identità culturale e a formarne il retaggio, perché la letteratura è un patrimonio collettivo che appartiene a ciascuno di noi.