Vi siete mai chiesti se tra i vecchi cimeli di famiglia si nasconda una vera e propria rarità numismatica? Un esempio interessante è la moneta da 1 Centesimo “Re Eletto”, un pezzo che risale al 1860, epoca del Governo Popolare della Toscana. Questa moneta non è solo un oggetto di collezione, ma rappresenta anche una remota storia politica e culturale. Scopriremo insieme le sue caratteristiche e il valore che ha assunto nel tempo.
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Caratteristiche della Moneta da 1 Centesimo “Re Eletto”
La moneta da 1 Centesimo “Re Eletto” è un esemplare di particolare interesse per i collezionisti. Composta in rame, presenta un diametro di 15 millimetri e un peso di soli 1 grammo. Sebbene l’anno indicato su uno dei lati riporti il 1959, in realtà è stata coniata nel 1960, con una tiratura di oltre 13 milioni di pezzi.
Dal punto di vista estetico, il dritto della moneta raffigura uno stemma savoiardo sormontato da una corona reale, ornato dal collare dell’Annunziata. Il tutto è racchiuso da un elegante cerchio di perline, accompagnato dalla scritta “VITTORIO EMANUELE RE ELETTO”. Questa iconografia, insieme agli altri dettagli come il fregio con rosetta e i gigli, rende la moneta particolarmente affascinante.
Sul rovescio, il valore nominale “1 CENTESIMO” è ben visibile, insieme all’anno 1959, anch’esso inserito in un cerchio di perline. La scritta “GOVERNO DELLA TOSCANA” evidenzia ulteriormente il contesto storico nel quale è stata emessa. Queste caratteristiche la rendono un oggetto di studio non solo per i collezionisti, ma anche per storici e appassionati di numismatica.
Il Valore Economico della Moneta da 1 Centesimo “Re Eletto”
Il mercato delle monete da collezione può essere sorprendentemente redditizio, e la moneta da 1 Centesimo “Re Eletto” non fa eccezione. Nel corso degli anni, questa moneta ha acquisito un valore notevole, superiore al semplice valore facciale. Durante un’asta nel 2017, un esemplare è stato venduto per ben 150 euro, segno che la richiesta per questo tipo di pezzo è alta.
Il valore delle monete dipende da vari fattori, tra cui lo stato di conservazione, la rarità e la domanda nel mercato. Ecco alcuni punti che possono influenzare il valore economico della moneta:
- Stato di conservazione: monete in condizioni migliori tendono ad avere prezzi più elevati.
- Rarità: pezzi con meno esemplari prodotti sono più ricercati.
- Domanda di mercato: il prezzo può variare in base all’interesse dei collezionisti.
Per coloro che possiedono questa moneta, è consigliabile farla valutare da esperti o partecipare a eventi di scambio e aste per scoprire il suo attuale valore di mercato.
Insomma, la moneta da 1 Centesimo “Re Eletto” non è solo un simbolo di un’epoca passata, ma anche un’opportunità per investimenti futuri nel mondo della numismatica. Con una buona conoscenza e un occhio attento, anche i cimeli di famiglia possono rivelarsi delle vere e proprie miniere d’oro per i collezionisti.
Riflessioni Finali sull’Importanza della Numismatica
La numismatica, ovvero lo studio e la collezione di monete, è un campo affascinante che unisce storia, arte ed economia. Collezionare monete come quella da 1 Centesimo “Re Eletto” non è solo un hobby, ma un modo per preservare la memoria di momenti importanti della nostra storia. Ogni moneta racconta una storia, riflette un’epoca e ci connette con il passato.
Per chi desidera avvicinarsi a questo mondo, è fondamentale:
- Informarsi sui vari tipi di monete e le loro caratteristiche.
- Partecipare a fiere e mostre numismatiche per incontrare esperti e appassionati.
- Investire in opere di referenza per comprendere meglio il valore e la storia delle monete.
In questo modo, collezionare diventa un’attività appassionante e gratificante, contribuendo a mantenere viva la memoria storica attraverso i tesori che possiamo trovare nei nostri cassetti.