La moneta da 10 euro di Atri: un tesoro in argento che celebra arte e storia italiana con un valore crescente tra i collezionisti

Quali sono le caratteristiche che rendono unica una moneta commemorativa? Ogni anno, i collezionisti e gli appassionati di numismatica attendono con interesse il lancio delle monete dedicate a eventi storici o figure significative. Tra queste, spicca la moneta da 10 euro dedicata ad Atri, un piccolo ma prezioso tesoro dell’Abruzzo, appartenente alla serie “Italia delle Arti”. Scopriamo insieme i dettagli di questa affascinante emissione, realizzata nel 2014, e perché potrebbe catturare l’attenzione non solo dei collezionisti, ma anche degli amanti della storia e dell’arte.

Caratteristiche della Moneta da 10 Euro di Atri

La moneta da 10 euro dedicata ad Atri è un esempio perfetto di come la numismatica possa coniugare arte e cultura. Emessa nel 2014, questa moneta è composta in argento 925/1000, offrendo non solo un valore simbolico ma anche materiale. Con un diametro di 34 millimetri e un peso di 22 grammi, la moneta presenta un bordo caratterizzato da una godronatura spessa discontinua, che la distingue dalle altre emissioni.

Il dritto della moneta raffigura la cattedrale di Santa Maria Assunta, un magnifico edificio risalente al XIII secolo. Il dettaglio del rosone e il portale gotico, insieme al campanile con ottagono cuspidato, conferiscono alla moneta un forte legame con la storia architettonica del luogo. Nella parte inferiore è presente un particolare del bassorilievo della cattedrale, che arricchisce ulteriormente il design. La scritta “REPUBBLICA ITALIANA” in stampatello maiuscolo circonda l’immagine, accompagnata dalla firma dell’autore “PETRASSI” e dall’anno di conio, 2014.

Passando al rovescio, troviamo un dettaglio dell’affresco quattrocentesco di Andrea Delitio, che rappresenta la santa martire Reparata, la quale tiene in mano un modellino della città di Atri. Questa rappresentazione non solo omaggia la tradizione artistica locale, ma serve anche a trasmettere il profondo legame tra arte e identità culturale. Anche qui, vi è un elemento decorativo tratto da un bassorilievo della cattedrale, mentre il contorno riporta la scritta “ITALIA DELLE ARTI”. Non mancano, infine, i simboli distintivi della zecca di Roma e il valore nominale di EURO 10, insieme alla menzione di Atri.

Valore e Finitura della Moneta

La moneta da 10 euro di Atri ha una tiratura limitata di soli 5.000 esemplari, destinata essenzialmente ai collezionisti. Questo fattore di scarsità è uno dei motivi per cui il suo valore nel tempo è aumentato notevolmente. Se inizialmente il prezzo di acquisto si aggirava intorno ai 60 euro per un esemplare in Fior di Conio, oggi è possibile vederla rivendere su piattaforme private a prezzi che oscillano tra i 70 e i 90 euro. Questa evoluzione del valore è un aspetto cruciale da considerare per chi desidera investire nella collezione di monete.

Le monete sono disponibili in finitura Proof, un tipo di lavorazione che conferisce loro un aspetto lucido e pregiato, e vengono vendute all’interno di un astuccio elegante. Questa presentazione non solo ne preserva l’integrità ma aumenta anche il loro appeal tra i collezionisti. È possibile acquistare questa moneta direttamente dal sito ufficiale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, un’indicazione della qualità e dell’affidabilità dell’emissione.

In sintesi, la moneta da 10 euro dedicata ad Atri rappresenta non solo un’opportunità di investimento, ma anche un modo per celebrare la ricca eredità artistica e culturale dell’Italia. Coloro che sono interessati alla numismatica troveranno in questo esemplare un’aggiunta significativa alla loro collezione, oltre a una testimonianza della bellezza e della storia italiana.