Se sei un appassionato di numismatica, probabilmente hai sentito parlare della moneta da 20 Lire del 1928, conosciuta come “elmetto ORO – PROVA”. Ma cosa rende questo pezzo così speciale e ricercato? In questo articolo scopriremo i dettagli che la rendono unica, la sua importanza storica e il motivo per cui oggi è considerata una delle monete più rare al mondo.
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Caratteristiche della Moneta da 20 Lire 1928 Elmetto ORO – PROVA
La moneta da 20 Lire del 1928, in versione Prova, è stata coniata per commemorare il decennale dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale. È realizzata in oro e ha un diametro di 35,5 millimetri con un peso di 32,25 grammi. Questa moneta presenta un contorno rigato, tipico delle monete di pregio, e una lavorazione minuziosa che ne esalta il valore collezionistico.
Sul dritto della moneta troviamo il profilo del Re Vittorio Emanuele III, che indossa un elmetto, rivolto verso sinistra. In aggiunta, è presente la scritta “VITT-EM-III-RE”, incisa lungo il contorno. Dall’altra parte, sul rovescio, si può osservare un fascio littorio, simbolo del regime fascista, accompagnato dalle date 1918 e 1928, e dal valore nominale di L.20. Non manca anche il motto inciso: “MEGLIO VIVEVERE UN GIORNO DA LEONE CHE CENTO ANNI DA PECORA”, insieme a un disegno di un leone e alla scritta “ITALIA”.
Questa particolare versione della moneta fu coniata in soli 15 esemplari, destinati a omaggi speciali per il Re d’Italia e i rappresentanti di spicco dello Stato. La rarità è ciò che accentua ulteriormente il suo appeal tra i collezionisti, contribuendo a renderla una delle monete più preziose mai realizzate in Italia.
Valore e Collezionismo della Moneta da 20 Lire 1928
Il valore di una moneta da 20 Lire 1928 elmetto ORO – PROVA in Fior di Conio si può assestare su cifre davvero elevate. Un esemplare è stato battuto all’asta per ben 151.800 euro nel 2011, mentre un altro nel 2009 ha raggiunto la cifra di 129.950 euro. Questi dati testimoniano l’eccezionale interesse e la domanda per questa moneta nel mercato dei collezionisti.
È importante sottolineare che esiste anche una versione in argento di questa moneta, coniata per l’uso popolare, che presenta alcune differenze estetiche rispetto alla versione in oro. Ad esempio, il motto è scritto in sette righe anziché sei e non riporta la dicitura “ORO PROVA”. Questo fa sì che, pur essendo simile, la versione argento non ha lo stesso valore collezionistico della versione in oro.
Per i collezionisti, investire in monete rare come l’elmetto ORO – PROVA non è solo un modo per valorizzare il proprio patrimonio, ma anche un modo per preservare un pezzo della storia italiana. La ricerca di questi esemplari rari può essere un percorso affascinante, che combina passione, studio e opportunità economiche.
Considerazioni Finali sulla Moneta da 20 Lire 1928
In sintesi, la moneta da 20 Lire 1928 elmetto ORO – PROVA rappresenta un simbolo non solo di rarità, ma anche di un periodo storico significativo per l’Italia. Con caratteristiche uniche e un’importanza storica notevole, è senza dubbio un oggetto di grande interesse per collezionisti e appassionati. Se stai pensando di avvicinarti al mondo della numismatica o di ampliare la tua collezione, considerare una moneta così rara potrebbe rivelarsi una scelta vincente.
- Moneta in oro coniata nel 1928 per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale.
- Unica nel suo genere con solo 15 esemplari realizzati.
- Valore sempre crescente nel mercato dei collezionisti.
- Esistono versioni alternative in argento, meno preziose ma comunque interessanti.
- Un investimento affascinante per chi ama la storia e la numismatica.