Hai mai sentito parlare dei 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital? Queste monete, con una storia che affonda le radici negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, rappresentano una fusione di significato storico e innovazione tecnologica. Scopriremo insieme le peculiarità di questa moneta, il periodo in cui è stata coniata e la sua importanza nel contesto del colonialismo italiano. Il mondo della numismatica può rivelarsi affascinante e ricco di sorprese, e i 10 Centesimi Impero sono un perfetto esempio di come un semplice pezzo di metallo possa raccontare una storia complessa e spesso dolorosa.
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Caratteristiche e Storia dei 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital
I 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital vengono coniati tra il 1939 e il 1943, proprio durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Questa moneta segna una transizione importante rispetto ai suoi predecessori, essendo realizzata non in rame ma in Bronzital, una lega metallica che permette un risparmio di peso, passando da 5,4 a 4,9 grammi. Questo cambiamento non è solo pratico ma conferisce anche alla moneta una particolare tonalità giallastra, in contrasto con il rosso caratteristico delle monete in rame. Alcuni esemplari sono stati erroneamente coniati in rame, un errore attribuibile a un’intercettazione di tondelli con le versioni precedenti.
Il design del dritto presenta il profilo senza corona di Vittorio Emanuele III, rivolto verso sinistra, accompagnato dalle scritte “VITT-EM-III” e “-RE-E-IMP-“. Sul verso, invece, troviamo lo stemma della Casa Savoia, ornato da una corona e un fascio, con l’aggiunta di un ramo di quercia e di una spiga di grano ai lati; a destra si trova il valore facciale “10” e l’anno dell’era fascista. Sulla sinistra, si nota il simbolo della Zecca di Roma e il millesimo di conio, mentre in basso troviamo la firma dell’autore Romagnoli.
Rilevanza Storica e Valore dei 10 Centesimi Impero
Per comprendere appieno il significato della moneta Impero, è necessario traslare la nostra attenzione agli eventi storici degli anni ’30. Con la conquista della Libia, Mussolini proclamò l’intenzione di creare un impero, culminando poi nell’invasione dell’Etiopia nel 1936. Questo periodo è considerato una delle pagine più oscure della storia italiana, poiché segna l’espansione coloniale e le guerre aggressive volute dal regime fascista. La moneta, quindi, non è solo un semplice mezzo di scambio, ma un simbolo di un’epoca di conflitti e tensioni.
La quotazione attuale dei 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital in Fior di Conio (FDC) si aggira intorno ai 20 euro, ma il valore può variare a seconda delle condizioni e della rarità degli esemplari. Per i collezionisti, questi pezzi rappresentano non solo un’opportunità economica, ma anche un legame tangibile con un passato complesso. Per chi è interessato alla numismatica, è fondamentale prestare attenzione ai dettagli e alle caratteristiche, che possono rivelare informazioni preziose sull’origine e sul contesto di queste monete.
I 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital, quindi, racchiudono in sé una storia che attraversa epoche e ideologie, rendendo questo oggetto di collezione non solo un semplice pezzo di metallo, ma un importante testimone del passato. Conoscere le loro caratteristiche e il contesto storico permette di apprezzarli in modo più pieno, sia per il loro valore numismatico che per il significato che portano con sé.