La moneta da 1 centesimo di Pio IX: un tesoro da collezione con un valore sorprendente che sai già?

Possedete una moneta da 1 Centesimo di Pio IX? Se la risposta è sì, potreste essere in possesso di un pezzo davvero interessante per il collezionismo, ma sapete tutto ciò che c’è da conoscere su questa moneta? Scopriremo insieme la sua storia, le sue caratteristiche e, soprattutto, il suo valore attuale nel mercato delle monete da collezione.

Storia e Caratteristiche della Moneta da 1 Centesimo di Pio IX

La moneta da 1 Centesimo di Pio IX è stata coniata nel 1866 e ritirata dalla circolazione dopo l’unità d’Italia nel 1870. Realizzata in rame con una purezza del 950%, presenta un diametro di 15,5 millimetri e un peso di 1 grammo. Il design della moneta è affascinante e racchiude simboli storici significativi, rendendola un pezzo da collezione desiderato.

Sul dritto della moneta, possiamo osservare il busto di Pio IX, rivolto verso sinistra, circondato da un cerchio di perline. La scritta “PIVS IX PON MAX AN” accompagna il volto del pontefice, insieme all’anno di pontificato. Sotto il busto, l’anno di emissione è separato da due stelle, un dettaglio che denota la cura e l’attenzione dedicata alla progettazione di questa moneta.

Il rovescio della moneta mette in evidenza il valore nominale: 1 CENTESIMO. In questo caso, il numero 1 è dritto, mentre “centesimo” è disposto ad arco, anch’esso racchiuso in un cerchio di perline. Come sul dritto, anche qui troviamo la scritta “STATO PONTIFICIO”, assieme alla lettera R, che indica la zecca di produzione, anch’essa incorniciata da due stelle. Questi elementi grafici non solo raccontano una parte della storia della moneta, ma aumentano anche il suo fascino tra i collezionisti.

Valore della Moneta da 1 Centesimo di Pio IX nel Mercato Collezionistico

Il valore della moneta da 1 Centesimo di Pio IX può variare notevolmente a seconda delle condizioni di conservazione. Alcuni esemplari possono valere appena 15 euro, mentre altri possono raggiungere quotazioni ben più elevate, fino a 600 euro. È importante considerare che la classificazione dello stato di conservazione gioca un ruolo cruciale nella determinazione del prezzo.

Le diverse classificazioni comprendono:

  • Fior di Conio (NC): circa 35 euro
  • R: circa 45 euro
  • R3: circa 120 euro
  • R3 in stato VF (usura leggera) o EF (usura molto leggera): oltre 600 euro
  • Per coloro che sono interessati a partecipare a aste di monete, i risultati storici sono incoraggianti. Durante un’asta nel 2002, ad esempio, un esemplare in Fior di Conio è stato venduto per 955 euro. Anche nelle edizioni successive, come nel 2003 e nel 2007, altre monete hanno raggiunto prezzi significativi, dimostrando l’interesse continuo e la crescita del mercato per la moneta da 1 Centesimo di Pio IX. Ultimamente, nel 2013, un esemplare in stato BB ha raggiunto un prezzo di 236 euro, confermando che il valore di queste monete è ancora vivo e valido tra i collezionisti.

    Considerazioni Finali sul Collezionismo delle Monete di Pio IX

    Possedere una moneta da 1 Centesimo di Pio IX non è solo una questione di valore monetario, ma anche un modo per connettersi con la storia e il patrimonio culturale. Le monete non sono soltanto oggetti di scambio, ma portano con sé racconti e significati che durano nel tempo.

    In sintesi, se siete appassionati di numismatica o semplicemente curiosi di sapere più sulla vostra moneta, ricordate che il suo valore dipende dallo stato di conservazione e dalla domanda nel mercato. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Controllate sempre lo stato di conservazione della vostra moneta.
  • Informatevi sui prezzi di riferimento attraverso aste e vendite recenti.
  • Collezionare monete può essere una passione gratificante, sia dal punto di vista storico che economico.
  • Esplorare il mondo delle monete da collezione e, in particolare, quella da 1 Centesimo di Pio IX, è un viaggio affascinante che può arricchire non solo la propria collezione, ma anche la comprensione del nostro passato.