Il tesoro nascosto del gettone telefonico STIPEL del 1927: perché i collezionisti lo desiderano sempre di più

Sei mai curioso di sapere quanto possano valere i piccoli cimeli del passato? Con l’avvento delle nuove tecnologie, il valore degli oggetti che un tempo erano fondamentali nella vita quotidiana sta vivendo una sorprendente rinascita. Tra questi, i gettoni telefonici rappresentano un interessante pezzo di storia, in particolare il gettone telefonico STIPEL del 1927, il primo mai coniato in Italia. Questo piccolo oggetto non è solo un ricordo del passato, ma può anche rivelarsi un eccellente investimento per i collezionisti. Scopriamo insieme perché questo gettone possa avere un valore così significativo oggi. 

La Storia del Gettone Telefonico STIPEL

Il gettone telefonico STIPEL è icona di un’epoca, quella degli anni ’30, in cui le comunicazioni avvenivano attraverso cabine telefoniche e non c’erano smartphone o PC. Questa particolare tipologia di gettone, coniato dalla Società Telefonica Interregionale Piemontese e Lombarda, è stato utilizzato fino al 2001, anno in cui è stata ufficialmente ritirata dalla circolazione. Nel corso degli anni, i gettoni hanno rappresentato un modo pratico per effettuare chiamate, trasformandosi in oggetti da collezione di grande interesse.

Il gettone STIPEL del 1927 è realizzato in bronzo o alpacca, una lega di rame, nichel e zinco. Ogni esemplare presenta un design distintivo, con la dicitura S.T.I.P.E.L. sulla parte superiore e un’immagine di una cornetta telefonica tipica dell’epoca. L’anno di conio e le informazioni relative alla compagnia telefonica sono riportate sul gettone stesso, rendendolo un oggetto non solo funzionale, ma anche esteticamente interessante. Collezionare questi gettoni implica la ricerca di esemplari in ottimo stato di conservazione, dato che il loro valore varia notevolmente in base alle condizioni.

Valore Attuale e Collezionismo

Oggi, il gettone telefonico STIPEL del 1927 ha suscitato l’interesse di molti collezionisti. Un esemplare in perfette condizioni può raggiungere un valore di circa 85 euro, mentre quello danneggiato può scendere a 60 euro. Un altro aspetto affascinante è rappresentato dai gettoni con errori di conio, che possono addirittura superare i 100 euro. Questo aspetto rende la caccia al gettone STIPEL del 1927 un’attività intrigante per chi ama la numismatica e la storia della comunicazione. 

Per chi volesse iniziare a collezionare questi oggetti, è utile tenere presente alcuni consigli pratici:

  • Controlla sempre lo stato di conservazione: un gettone ben conservato avrà un valore significativamente più alto.
  • Informati sulle varianti di conio e sugli errori, poiché possono influenzare il prezzo in modo considerevole.
  • Visita fiere e mercatini specializzati, dove è possibile trovare esemplari rari e fare incontri con altri collezionisti.
  • Fai attenzione alle riproduzioni: assicurati sempre che i gettoni che acquisti siano originali.
  • In sintesi, il gettone telefonico STIPEL del 1927 è molto più di un semplice oggetto di uso quotidiano. Rappresenta un pezzo di storia e, per gli appassionati di numismatica, un’opportunità unica di investimento. Conoscere la storia e le peculiarità di questo gettone non solo arricchisce la propria cultura personale, ma apre anche le porte a un mondo affascinante di collezionismo. Scoprire questi piccoli tesori nascosti nei cassetti o nei mercatini può trasformarsi in una vera avventura, portando alla luce pezzi unici del patrimonio culturale italiano.