Nel mondo della numismatica, ogni moneta racconta una storia, e talvolta queste storie diventano testimonianze tangibili di eventi storici significativi. Un esempio emblematico è la moneta da 20 euro dedicata al 500° anniversario della nascita di Tintoretto, emessa dal Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano nel 2019. Ma cosa rende questa moneta così speciale, e perché dovrebbe interessare collezionisti e appassionati d’arte? In questo articolo, esploreremo i dettagli di quest’opera numismatica e il legame artistico e culturale con uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano.
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Dettagli della Moneta e Rappresentazione Artistica
La moneta da 20 euro per il 500° anniversario della nascita di Tintoretto ha una tiratura limitata di soli 1.000 esemplari, rendendola un oggetto molto ambito dai collezionisti. Con un peso di 6,451 grammi e un diametro di 21 millimetri, è coniata in oro 900‰. Questa scelta di materiale contribuisce non solo alla bellezza estetica della moneta, ma anche alla sua durevolezza e al suo valore intrinseco. La zigrinatura fine sul bordo aggiunge un tocco di eleganza, sempre gradito agli intenditori.
Sulla faccia anteriore, o dritto, troviamo una rappresentazione simbolica dell’Italia attraverso il volto femminile, circondato da elementi che richiamano lo stemma della Repubblica Italiana, come la ruota dentata e i rami di quercia e ulivo. A completare il design, vi è una corona turrita in alto e il logo del programma Europa Star. Nella parte inferiore, si può notare il nome dell’autore, “Colaneri”, che firma l’opera, e un piccolo simbolo della Zecca di Roma.
Dal lato del rovescio, la moneta presenta una delle opere più celebrate di Tintoretto: “Susanna e i Vecchioni”. Questo dipinto, emblematico del suo stile unico, viene evocato attraverso dettagli sapientemente scelti. La scritta “TINTORETTO” a sinistra e il valore nominale “20 EURO” insieme all’anno di emissione, 2019, completano il design, che si arricchisce ulteriormente con la frase “IL RINASCIMENTO”. La firma dell’autore, visibile a destra, è l’ulteriore conferma della qualità artistica di questo pezzo.
Valore e Potenziale di Investimento
Emessa il 18 giugno 2019, questa moneta è stata inizialmente disponibile per la prenotazione al prezzo di 315,00 euro. Con l’aumento della domanda nel mercato della numismatica e la sua limitatissima tiratura, già oggi molti esemplari vengono venduti a oltre 450,00 euro. Questa crescita di valore evidenzia l’interesse verso le monete commemorative e l’arte che rappresentano.
Il mercato delle monete da collezione è influenzato da diversi fattori, tra cui la rarità, la condizione e la storia legata all’oggetto. La moneta da 20 euro dedicata a Tintoretto ha tutti questi requisiti. Le sue caratteristiche distintive e la connessione con l’eredità artistica italiana la rendono un investimento promettente. Collezionisti e investitori sono sempre alla ricerca di pezzi unici che possano arricchire le loro collezioni e, in questo caso, anche il patrimonio culturale.
La domanda su come valutare e gestire tali investimenti è comune tra i neofiti del settore. È fondamentale mantenere la moneta in condizioni ottimali e consultare esperti numismatici per valutazioni precise. Inoltre, tenere d’occhio il mercato può fornire indicazioni utili sulle migliori opportunità di acquisto e vendita.
Riflessioni sull’Arte e la Numismatica
In conclusione, la moneta da 20 euro per il 500° anniversario di Tintoretto non è solo un oggetto da collezione; rappresenta un legame vivido con la storia dell’arte italiana e il Rinascimento. Attraverso il suo design e il suo messaggio culturale, questa moneta reinterpreta un pezzo della nostra eredità artistica, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
Questo esemplare dimostra come l’arte e la numismatica possano intrecciarsi, creando un valore che va ben oltre il suo peso in oro. Per gli appassionati di storia, arte e collezionismo, la moneta di Tintoretto è senza dubbio un tesoro degno di attenzione.