Hai mai pensato a quanto potrebbero valere le monete che hai conservato nel cassetto, come ad esempio le vecchie lire? L’interesse per il collezionismo numismatico sta crescendo e tra le monete più ambite ci sono quelle coniate in epoche storiche significative. Oggi esploreremo la moneta da 50 Centesimi di lira Carlo Felice, un pezzo della nostra storia monetaria che merita attenzione. Scopriremo le sue caratteristiche, la sua storia e, soprattutto, il suo valore attuale per i collezionisti.
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Caratteristiche della Moneta da 50 Centesimi di Lira Carlo Felice
La moneta da 50 Centesimi di lira Carlo Felice è stata coniata tra il 1826 e il 1829 dalla Zecca di Torino e dalla Zecca di Genova. Questa moneta rappresenta un importante pezzo della numismatica italiana, non solo per il suo valore intrinseco, ma anche per il suo legame con la monarchia sarda.
Realizzata in argento 900/1000, la moneta ha un diametro di 18 millimetri e un peso di 2,5 grammi. Il suo contorno è liscio, rendendo il design elegante e semplice. Sul dritto, possiamo ammirare il profilo di Carlo Felice, re di Sardegna, rivolto verso destra. Sotto il collo del re, si trova inciso l’anno di conio, mentre lungo il bordo si legge la scritta “CAR-FELIX D-G-REX SAR-CYP-ET HIER-“.
Il rovescio mostra uno stemma sabaudo, con una croce e una corona al centro, circondato da rami di quercia. Qui è anche indicato il valore nominale della moneta: C 50. La curata realizzazione di questi dettagli rende questa moneta particolarmente attraente per i collezionisti.
Valuto Nazionale e Collezionismo: Prezzo Attuale delle Monete
Il valore della moneta da 50 Centesimi di lira Carlo Felice può variare considerevolmente in base a diversi fattori. Uno dei principali è lo stato di conservazione: una moneta in Fior di Conio, ovvero in perfetto stato, avrà sicuramente un valore più alto rispetto a una moneta usurata. Inoltre, l’anno di conio gioca un ruolo cruciale nel determinare il prezzo sul mercato collezionistico.
Per esempio, per un esemplare coniato dal 1825 al 1828 dalla Zecca di Torino o nel 1827 dalla Zecca di Genova, un collezionista potrebbe arrivare a spendere fino a 900 euro, a patto che la moneta sia in Fior di Conio. Per altre annate, i valori possono salire anche oltre i 2.000 euro, a dimostrazione dell’interesse e della domanda per questi pezzi rari.
Se sei un appassionato di numismatica o stai iniziando a esplorare questo mondo, ecco alcuni punti chiave da considerare quando ti approcci alla compra-vendita di monete:
La moneta da 50 Centesimi di lira Carlo Felice rappresenta un pezzo significativo della nostra storia monetaria, e il suo valore continua a crescere nel tempo. Essere informati su queste caratteristiche può aiutare chiunque sia interessato a entrare nel mondo della numismatica.
Riepilogo e Considerazioni Finali
Esplorando la moneta da 50 Centesimi di lira Carlo Felice, abbiamo scoperto non solo le sue affascinanti caratteristiche, ma anche il potenziale valore che essa può raggiungere nel mercato dei collezionisti.
Ricorda che il valore delle monete dipende da vari fattori, tra cui la condizione e l’anno di conio. È sempre consigliabile fare ricerche approfondite e, se necessario, consultare esperti del settore. Le monete non sono solo oggetti da collezione, ma anche custodi della nostra storia economica e culturale.