La moneta da 1000 lire che celebra Pietro Mascagni: un tesoro della numismatica e della musica italiana da non perdere

La moneta da 1000 Lire dedicata a Pietro Mascagni rappresenta un importante tributo a uno dei più rinomati compositori italiani del XX secolo. Coniata nel 1995 in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, questa moneta non è solo un oggetto di valore numismatico, ma anche un simbolo della cultura musicale italiana. Scopriamo insieme i dettagli e il significato di questo prezioso pezzo da collezione.

Storia e Importanza di Pietro Mascagni

Pietro Mascagni, nato il 7 dicembre 1863, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’opera italiana. La sua opera più celebre, “Cavalleria rusticana”, rappresenta un capolavoro che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico internazionale grazie alla sua forte espressività melodica e alla trama intensa. Mascagni non si è fermato a questa prima creazione; ha scritto altre quindici opere, consolidando così la sua fama a livello mondiale.

La decisione della Zecca di Stato di coniare una moneta commemorativa nel 1995, anno della celebrazione del cinquantesimo anniversario della sua morte, testimonia l’importanza del compositore nel panorama musicale italiano. La moneta è stata realizzata in argento 835/1000, conferendo così un valore intrinseco al metallo prezioso e al contempo celebrando l’eredità culturale di Mascagni.

Dettagli Tecnici e Valore Attuale della Moneta

La moneta da 1000 Lire dedicata a Pietro Mascagni presenta alcune caratteristiche tecniche di notevole interesse. Con un diametro di 31,2 millimetri e un peso di 14,60 grammi, la sua sagoma offre un buon equilibrio tra dimensioni e maneggevolezza. Nella parte anteriore, si trova il busto del maestro, rivolto verso destra, incorniciato dalla scritta “REPUBBLICA ITALIANA”. Questo design, curato dall’artista Carmela Colaneri, è una celebrazione del grande maestro.

Sul retro della moneta, invece, è raffigurato un teatro, simbolo della carriera di Mascagni come compositore d’opera. Al suo interno sono incisi dettagli significativi, tra cui il valore nominale di 1000 Lire e le date pertinenti al cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, “1945” e “1995”. Questi elementi fanno della moneta un oggetto che racconta una storia e custodisce la memoria di un’epoca artistica fiorente.

Con una tiratura limitata di soli 45.000 esemplari, la moneta ha acquisito un valore di mercato considerevole, soprattutto per i collezionisti. Oggi, un esemplare in condizioni perfette, noto come Fior di Conio, può valere fino a 150 euro, ben oltre il suo valore nominale. Questa crescente attrattiva nel mercato della numismatica evidenzia non solo l’interesse per la figura di Mascagni, ma anche per il valore storico delle monete commemorative.

In sintesi, la moneta da 1000 Lire dedicata a Pietro Mascagni non è solo un semplice pezzo di valuta; è un oggetto ricco di significato e valore, un legame tangibile con la grande tradizione musicale italiana. Rappresenta un’opportunità per i collezionisti e gli appassionati di arte, offrendo un modo per celebrare l’eredità di uno dei maggiori esponenti del melodramma. Grazie a queste monete, possiamo continuare a onorare il genio creativo di Mascagni e la sua indiscutibile influenza nel mondo della musica.